L'attesa della performance di Barbara D'Urso è stata essa stessa la performance
Ieri sera, nelle clip di presentazione, D’Urso ha detto provocatoriamente che da quando non c’è lei in tv il trash sembra sparito. Segno che non ha ancora capito cosa ha determinato il suo declino
Volevate vedere il sangue scorrere a fiumi, lo so, e invece ne avete visto qualche gocciolina diluita in un bicchiere di vino rosso. Ma siete proprio sicuri di aver compreso bene i fatti di ieri sera? Perché “Ballando con le stelle" è come il disegno di un bambino dell’asilo: ognuno ci vede quello che vuole. E ora vi dico quello che ci ho visto io, ovviamente dal di dentro.
L’edizione 2024 di Ballando è particolarmente fortunata perché ha un cast variegato, agguerrito e mediamente giovane. Il ballo è tornato un elemento centrale-non succedeva da un po’- e la gara (intesa come competizione, non parlo del programma in sé) ha riacquistato smalto. Anche da giurati, avere concorrenti parlanti, assistere a balli di livello è stimolante almeno quanto assistere alle tarantelle di Asia Argento o alla samba modello “trascinamento di cadavere” di Iva Zanicchi.
Barbara D’Urso dunque non è arrivata ad aggiungere verve a un’edizione qualunque, ma si è inserita in un contesto già vincente, zeppo di personalità importanti e di volti conosciutissimi. In questo senso, per dirla come diceva qualcuno, “L’attesa della performance di Barbara D’Urso è stata essa stessa la performance”, forse.
Perchè per chi non l’avesse capito (i tanti che non conoscono le dinamiche tv), la sua presenza a Ballando ieri sera viaggiava su due livelli: quello del revenge-starring (ospitata per vendetta) e quello della ospitata e basta. E la motivazione, alla fine, è stata quasi più divertente dell’ esibizione in sé.
Non serve premettere a che punto della sua carriera sia Barbarella. Cacciata bruscamente da Mediaset, è convinta dal primo giorno che la mandante della sua defenestrazione sia stata
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