Perché l'India è così odiata sul web?
Da qualche anno un sentimento di disprezzo e scherno per l'India, il suo cibo e i suoi abitanti si sta facendo strada sui social. La colpa, probabilmente, è dell'algoritmo. Ma perché?
Ieri Rafa Nadal ha annunciato il suo prossimo ritiro dal tennis professionistico. Lo so anch’io, che sono l’unità di misura dell’ignoranza sportiva, e non solo perché leggo i giornali, ma soprattutto perché la notizia ha monopolizzato la mia timeline di Twitter. Tra i tanti contenuti di celebrazione del tennista me ne spunta fuori uno che per qualche motivo decido di aprire. È un video di un torneo tenutosi in India una decina di anni fa, in cui Nadal se la ride con qualche collega sul campo. Il primo commento al tweet è di un utente che si chiede per quale motivo non si giochino più tornei di tennis prestigiosi in India. E un altro utente gli risponde così.
"L’India è un buco pieno di merda dove i giocatori del tour (di tennis, ndr) hanno detto pubblicamente di non voler giocare… vai su Google Maps e metti il cursore su qualsiasi strada, vedrai merda e spazzatura ovunque”.
E allora mi sono ricordata che volevo scrivere questo pezzo da molto tempo ma poi, per un motivo o per l’altro, non l’ho mai fatto. Forse, principalmente, perché non ho ancora trovato una risposta al quesito che dà il titolo a questa riflessione: perché sul web l’India è così odiata? So per certo
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