Damiano David non è Harry Styles

Il frontman dei Måneskin ha una gran voglia di rischiare qualcosa, e chi dice che somiglia ad altri cantanti non ha capito quanti ingredienti giusti ci siano nella sua ambizione. Provo a spiegarveli

Ok, io continuo a nutrire il forte sospetto che Damiano David abbia intrapreso una carriera solista perché non ci si riferisse più a lui come Damiano dei Måneskin, un po’ come Giorgia Soleri per smettere di essere ‘la fidanzata di Damiano dei Måneskin’ ha dovuto scoprire che lui baciava un’altra e spacciare la faccenda per poliamore, ma battute a parte forse in parte è vero. Perché fare parte di una moltitudine distribuisce il successo e il valore in parti uguali e io capisco l’esigenza di un singolo, specie se il frontman della rockband più famosa della storia della musica italiana, di capire se da solo vale qualcosa.

Damiano David ha pur sempre solo 25 anni ed è comprensibile, a quell’età, avere l’esigenza di uscire dalla zona di confort e capire chi sei non come ‘parte di qualcosa’ ma solo come te stesso. Io, per dire, a 25 anni ero fidanzata con