Fedez è convinto di avere scritto la storia della Costa Smeralda
Il rapper si vanta di essere il re dei party smeraldini, nel frattempo ci si chiede come abbia ottenuto i permessi per organizzare una festa con centinaia di persone
“Eleonora, oggi abbiamo fatto la storia della Costa Smeralda insieme!”. Era chiaro da un po’ che Fedez fosse in pieno delirio di onnipotenza, ma la situazione sembra perfino più seria di quello che ci aspettavamo. Mentre è ancora indagato per rissa e pubblica foto della sua sobria vacanza insieme ai “migliori” elementi della curva del Milan, il rapper di Rozzano ha deciso di trascorrere un’estate all’insegna del famoso motto “perché io so’ io e voi non siete un cazzo” ( che lui ha tradotto in una storia Instagram nell’ancora più aulico “ho deciso di cagarvi in salotto”).
Nelle storie di Fedez, un breve riassunto della festa
Partiamo dall’inizio. Quando ancora non sapeva come sarebbe riuscito a fatturare in assenza degli adv dei bei tempi andati, Fedez aveva deciso di trascorrere l’estate facendo dj set. Il suo era un calendario molto fitto, poi improvvisamente le date iniziano a saltare. Saltano Corigliano-Rossano in Calabria, Cosenza e Catanzaro per un ricovero urgente (13 luglio), salta Roccella Jonica (6 agosto) per “motivi tecnici organizzativi indipendenti dagli artisti e dagli organizzatori”. Salta Gallipoli (il 2 agosto) per colpa di un fungo che avrebbe intossicato il rapper, ma lui rifiuta accertamenti approfonditi in ospedale e, soprattutto, non sappiamo se abbia denunciato chi gli ha messo nel piatto i funghi maledetti. Insomma, una catastrofe che i più maligni (non io eh) dicano nascondere in realtà una prevendita di biglietti deludente. Salta Petacciato l’11 agosto, in Molise, sempre per misteriosi motivi tecnici. Insomma, il Molise c’è, esiste, Fedez no. E poi, salta di nuovo la data che doveva recuperare a Corigliano Calabro (al White Different Club) oggi 14 agosto, “per motivi tecnico logistici indipendenti dalla volontà dell’artista, della sua agenzia, e della venue”. Insomma, se non è colpa del rapper, dell’agenzia e della location sarà “colpa del traffico”.
Fedez, comunque, l’11 agosto organizza una festa nella mega villa presa in affitto in Sardegna, in Costa Smeralda. Dove evidentemente non aveva problemi tecnici né di salute, visto che -scrive lui- in 4 ore è riuscito a organizzare un party “che ha fatto la storia della Costa Smeralda”. Party, come scrive il giornalista Gabriele Parpiglia, organizzato in maniera piuttosto bizzarra, visto che un conto è organizzare una festa tra amici in una villa, un conto è creare una locandina, ospitare centinaia di estranei (pare poi che ci fosse anche Salmo) e- magari- far pagare qualcosa a chi entra. Perché alcuni testimoni, sempre secondo il giornalista, affermano di aver pagato tra i 100 e i 150 euro (drink esclusi? magari al bar c’era la sua “Boem”? ). Fatto sta che Fedez, oltre a documentare sui social il party, spiega perché lo avrebbe organizzato, ovvero “perché il vicino di casa non l’ha invitato alla SUA festa la sera prima”. La definisce dunque “contro-festa” mentre i suoi amici mandano “a fanculo” il vicino in un video che sembra arrivare direttamente dall’asilo Mariuccia.
Il dissing al vicino di casa
Comunque, la cosa davvero sorprendente è che il rapper abbia ottenuto i permessi per organizzare una festa, sia per quel che riguarda la sicurezza che per quel che riguarda l’aspetto Siae e molto altro. Evidentemente, la burocrazia nel suo caso è andata molto veloce. Evidentemente in Costa Smeralda si possono organizzare feste in libertà. Fatto sta che il rapper, sempre umile e dotato di un grande senso della realtà, rivolto alla sua assistente Eleonora Sesana ha scritto sui social: “Solo noi sappiamo quello che abbiamo vissuto e le sfide che abbiamo dovuto affrontare in questi anni. Cose talmente folli che se le raccontassimo nessuno ci crederebbe. Ma noi sempre fianco a fianco, perché se siamo insieme tutto pesa la metà. Eleonora oggi abbiamo fatto la storia della Costa Smeralda insieme. Ti voglio un mondo di bene”.
Insomma, Fedez, organizzando una specie di raduno con forse 200 estranei nel giardino di una villa affittata in Sardegna assieme ai suoi amici ultras e il cane Silvio che sarà felicissimo di avere la musica sparata nelle orecchie per 48 ore, è convinto di aver scritto la storia della Costa Smeralda.
In effetti di feste in Costa Smeralda non se ne erano mai viste. Facile dire così quando Silvio Berlusconi e Aga Khan non possono più querelarti.
Io ho l’età di Fedez. Sabato vado con mio marito alla festa del paese di Roccabruna. Non vedo l’ora di fare la storia della Valle Maira. Se sopravvivo alla polentata faccio pure io un reel emotivo abbracciando mio marito, ringraziandolo per questo traguardo di vita.
Faccio outing: a me Fedez, piaceva come artista e come persona. Questo nell'era PreFerragni. Era vicino al Fatto Quotidiano con le battaglie, sembrava una persona in gamba. Poi caxxo.. Il declino.. È andato giù come un palombaro a Focene. Che schifo 😒