Il bambino che sparì dai social
Myka e James Stauffer pensavano che adottare un bambino problematico dall'altra parte del mondo potesse essere una buona idea. Anche per i loro profili social. Ma è finita male.
Gli Stauffer avevano capito molto presto che i bambini funzionavano meglio di tutto il resto, sui social network. I video sulle automobili, passione di James Stauffer, e quelli sulle diete, i primi contenuti che Myka Bellisari, moglie di James, aveva cominciato a pubblicare su YouTube all’inizio del decennio scorso hanno rapidamente lasciato il posto a quelli sui giochi con i bambini a letto, sulla gravidanza, sulla nuova casa di famiglia. Myka e James Stauffer si sono conosciuti su OkCupid, ai tempi (2012) un popolare sito internazionale d’incontri e meno di due anni dopo erano sposati e con una figlia. Erano entrambi professionisti (infermiera lei, ingegnere lui), entrambi giovani e belli, entrambi appassionati di vlogging: amavano caricare filmati su Youtube. Myka non aveva un tema preferito, si occupava di pasti salutari come di abbigliamento o di pulizie di casa, mentre James gestiva lo ‘Stauffer Garage’, un canale YouTube dove mostrava ai follower come sistemare automobili in condizioni precarie. Non ci volle molto, però, per accorgersi che i filmati in cui compariva la figlia primogenita generavano molte più interazioni degli altri, per non parlare dei video intitolati “LA STORIA DEL MIO ABORTO SPONTANEO ALLA SESTA SETTIMANA!!!” Oppure “TEST DI GRAVIDANZA DAL VIVO! SARÒ INCINTA?!!!”, che raggiunsero centinaia di migliaia di visualizzazioni. O almeno questi sono i numeri riportati da The Cut (un sito di proprietà del New York Magazine) che nel 2020 ha raccontato questa storia, perché ora, sul canale YouTube degli Stauffer, non c’è più nulla. Non c’è neanche più il canale. Myka Stauffer è scomparsa dai social. È cominciato tutto quando Myka e James, dopo tre figli biologici, hanno deciso di adottare un bambino.
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