Il tiktoker sceglie la musica? No, firma un accordo (e quasi sempre non te lo dice)

Quali canzoni utilizzano i tiktoker per i loro contenuti? Spesso quelle scelte dalle case discografiche, e vengono pagati. Ma il mercato è un far west, e #adv non c’è (quasi) mai. Ecco come funziona

Pensate che i tiktoker scelgano la musica che accompagna o orienta i loro contenuti in maniera del tutto spontanea? Ebbene, spesso non è così. E non lo sapete semplicemente perché nessuno (per esempio Agcom) ha mai deciso che fosse ora di pretendere trasparenza da parte di creator, artisti e case discografiche anche su TikTok. Nonostante questo- nell’ambiente musicale- sia un far west ben noto a tutti.

Ebbene, dopo Instagram, la piattaforma su cui case discografiche e manager investono di più, per la promozione di artisti e canzoni, è TikTok.

Sul social cinese, infatti, la musica che accompagna un reel è quasi sempre il cuore pulsante della viralità di quel contenuto. L’algoritmo, per come è disegnato, premia i video che utilizzano i ‘suoni’, si chiamano così, più popolari, generando per il singolo contenuto una diffusione più alta anche del 30%. Questo però significa anche, per la proprietà commutativa, che più i creator useranno un ‘trend audio’ per aumentare le performance dei propri contenuti, più quella canzone diventerà popolare. E quindi, negli uffici marketing delle case discografiche, l’investimento nei tiktoker è diventato sempre di più un’importante voce di spesa.

Un tiktoker più aiutare a rendere virale un pezzo? Bene, paghiamolo perchè utilizzi una determinata canzone per produrre contenuti. Questo è il ragionamento.

Ma come funziona l’iter?