"Non mi sono pentito". Yaser Qurum racconta la scelta che ha fatto esplodere Money Road

Ed è un dialogo interessante. "Danielle era diversa quando si spegnevano le telecamere", "La gratitudine non compra la libertà", "La mia reputazione è quella da dentista, non da influencer".

Yaser Qurum è, forse, il concorrente da reality più coraggioso, anticonformista e contestato di sempre. La sua scelta in “Money road” (quella di prelevare il doppio della sua quota, penalizzando altri concorrenti) gli ha scatenato contro migliaia di insulti, alcuni dei quali si sono riversati sui suoi familiari e sul suo studio dentistico (“Chiamano lo studio pure per prendere appuntamenti finti, ho dovuto bloccare le chiamate”). Quando gli telefono però appare tranquillo, risponde con intelligenza e coerenza a tutte le domande e, questo mi stupisce non poco, non indietreggia di un passo. Anzi, ci tiene a spiegare perchè Danielle non gli sia piaciuta nella dinamica di gioco e quanto il suo gesto tanto contestato sia stato un calcio all’ipocrisia del “volemose bene” a tutti i costi. (Selvaggia: Cioè anche tu rivedendoti ti sei stato un po' sul cazzo? Yaser: Assolutamente no, io non mi sono stato sul cazzo. È che gli altri mi sono stati meno sul cazzo, guardando il programma, di quanto mi fossero stati sul cazzo nella realtà!”). Ma parla anche dell’odio ricevuto (“Quando mi sono svegliato, il giorno dopo della messa in onda, avevo 15000 richieste di messaggi”) . E poi, mi racconta chi l’ha aiutato a superare lo tsunami che gli è piombato addosso: ChatGPT.

Selvaggia: Partiamo dall’inizio. Come sei arrivato a partecipare a Money Road?