Vi spiego tutte le accuse di Blake Lively a Justin Baldoni (e cosa non mi convince)
Credo che l'attrice abbia confezionato una denuncia sgangherata in cui mescola piani diversi, che avrebbe fatto bene a non sovrapporre.Provando a riprendersi la reputazione con la forza della vittima.
Un domani, forse, quello che sta accadendo tra Blake Lively e Justin Baldoni diventerà un film. Un film con una sceneggiatura molto più intricata, avvincente e stratificata di “It ends with us”, il filmetto tutto sommato mediocre sulla violenza domestica che ha innescato la guerra tra i due attori. La sensazione è che questa vicenda sia l’inizio di qualcosa di non ancora decifrabile, ma senz’altro destinato a occupare le cronache internazionali per lungo tempo. Senz’altro, l’inizio di una discussione su cosa sia legittimo inquadrare nel segmento “molestie”, su cosa significhi vivere nell’era della reputazione per un attore di Hollywood e, soprattutto, sulla materia di cui oggi è fatto il potere.
Perchè la guerra tra Lively e Baldoni a me sembra più una guerra di potere che di abusi su un set e di ritorsioni online, ma per arrivare a questa conclusione bisogna riavvolgere il nastro dall’inizio e dimenticarsi il tifo sgangherato di questi mesi sui social.
Mesi in cui si è assistito alla mostrificazione di Lively e alla santificazione di Baldoni.
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