"In questi giorni fanno vedere sempre le immagini della mia casa piena di sangue, io quando vado vicino a quella scala penso che c’era il corpo di Chiara, certo, ma qui c’è anche la sua camera".
Solo profondo rispetto per loro, e per il dolore che staranno provando per colpa di chi crede di essere in una puntata della Signora in Giallo, senza rendersi conto del dolore che stanno creando.
Tra ospitate in tv, diversi articoli in questa newsletter, articoli sul Fatto, un’infinità di storie Instagram, mi sembra che più che diritto di cronaca e di opinione, nel circo mediatico che critichi mi pare tu ci stia dentro con tutte le scarpe.
Pure durante i 12 giorni in cui l’attenzione del mondo era sull’Iran, in cui non c’era nessuna nuova su questo caso, non hai rinunciato alla quotidiana caccia ai tweet su Garlasco da ripubblicare su Instagram.
Per lungo tempo ti ho letto con interesse ma questa direzione di viaggio non incontra più i miei gusti.
Io non metterei nella stessa categoria i contributi di Selvaggia, che in questa vicenda entra soprattutto per criticare il modo osceno in cui stanno operando alcuni suoi colleghi, e quelli dei colleghi stessi che stanno contribuendo a rimbambire l’opinione pubblica condividendo suggestioni, mezze notizie, allusioni e vere e proprie bufale. Esserci non è di per sé un errore, se si informa correttamente.
Questa vicenda fa rabbrividire. Il rispetto per la vittima e i suoi cari è scomparso, soppiantato dalla smania di fare notizia con titoloni sensazionali che non mirano alla verità ma al chiacchiericcio.
A differenza di quanti storcono il naso per il suo interesse attivo in questa triste vicenda, io son ben felice di aver modo di sentire un'altra campana. Chi, come la Lucarelli, fornisce una lettura differente (e sempre coerente) di quanto emerge dalle carte, credo sia utile e necessario. Il circo, la speculazione, sono altrove, certamente non qui.
Non capisco, quasi ogni giorno posti una storia sulla tua pagina instagram, post, le newsletter, le interviste in televisione, ed adesso l'intervista ai genitori, che giustamente meritano rispetto e solidarietà. Anche se in buona fede, trovo che continuare a parlarne, incrementi questo vergognoso circo mediatico, da abbonata annuale, dire che sono perplessa è dir poco...
Ovviamente, non sei il problema, dimostrare solidarietà e far notare gli errori degli altri è giusto, ma una volta hai chiesto giustamente empatia verso la famiglia, e continuare a produrre contenuti, seppur in buona fede, non fa altro che alimentare curiosità,repliche da parte di quelli che ne parlano male, e così via in un circolo vizioso ed infinito. Senza offesa, questo è il mio pensiero.
Questa storia spaventosa sta diventando il termometro di quanto credulona, crudele e stupida possa essere la gente. Ogni giorno penso che abbiamo toccato il fondo e invece si scava e si scava. Per i Poggi mi dispiace ancora di più perché si vede che non sono attrezzati per parlare alle telecamere, non sono grandi comunicatori, perciò oltre allo strazio vivono un grande disagio. I giornalisti e personaggi televisivi che hanno in qualche modo contribuito a costringerli a tutto questo dovranno prima o farsi un esame di coscienza, sempre che ne abbiano una.
Purtroppo il bel tacere non fu mai scritto… in troppi hanno scritto e detto cose assurde e completamente aliene alla realtà… e tutti si sono dimenticati della vita spezzata in maniera così feroce di Chiara…
gia mi e' stato addebitato l'abbonamento 2 volte per mesi per uno sbaglio. Inomma quanto devo pagare per leggere Selvaggia Lucarelli. Non avrebbe proprio dovuto metterlo qui come teaser.
Tante chiacchiere da tutte le parti e ancora non sappiamo chi ha permesso di eliminare le tracce dell'assassino dal pigiama di Chiara girandola nel sangue. È questa la giustizia che dovrebbe farci sentire protetti e che paghiamo con le nostre tasse??
Grande rispetto per questa famiglia . Che amarezza constatare che dopo avergli tolto una figlia non gli hanno neanche dato la possibilità di elaborare il lutto più grave
Solo profondo rispetto per loro, e per il dolore che staranno provando per colpa di chi crede di essere in una puntata della Signora in Giallo, senza rendersi conto del dolore che stanno creando.
E per te ovviamente, Selvaggia.
Abbonata al Fatto online, lo leggerò alle 00.01
Tra ospitate in tv, diversi articoli in questa newsletter, articoli sul Fatto, un’infinità di storie Instagram, mi sembra che più che diritto di cronaca e di opinione, nel circo mediatico che critichi mi pare tu ci stia dentro con tutte le scarpe.
Pure durante i 12 giorni in cui l’attenzione del mondo era sull’Iran, in cui non c’era nessuna nuova su questo caso, non hai rinunciato alla quotidiana caccia ai tweet su Garlasco da ripubblicare su Instagram.
Per lungo tempo ti ho letto con interesse ma questa direzione di viaggio non incontra più i miei gusti.
Io non metterei nella stessa categoria i contributi di Selvaggia, che in questa vicenda entra soprattutto per criticare il modo osceno in cui stanno operando alcuni suoi colleghi, e quelli dei colleghi stessi che stanno contribuendo a rimbambire l’opinione pubblica condividendo suggestioni, mezze notizie, allusioni e vere e proprie bufale. Esserci non è di per sé un errore, se si informa correttamente.
Questa vicenda fa rabbrividire. Il rispetto per la vittima e i suoi cari è scomparso, soppiantato dalla smania di fare notizia con titoloni sensazionali che non mirano alla verità ma al chiacchiericcio.
A differenza di quanti storcono il naso per il suo interesse attivo in questa triste vicenda, io son ben felice di aver modo di sentire un'altra campana. Chi, come la Lucarelli, fornisce una lettura differente (e sempre coerente) di quanto emerge dalle carte, credo sia utile e necessario. Il circo, la speculazione, sono altrove, certamente non qui.
Non capisco, quasi ogni giorno posti una storia sulla tua pagina instagram, post, le newsletter, le interviste in televisione, ed adesso l'intervista ai genitori, che giustamente meritano rispetto e solidarietà. Anche se in buona fede, trovo che continuare a parlarne, incrementi questo vergognoso circo mediatico, da abbonata annuale, dire che sono perplessa è dir poco...
Cioè, il problema sono io che faccio notare come ne parlano male ovunque sempre gli altri?
Ovviamente, non sei il problema, dimostrare solidarietà e far notare gli errori degli altri è giusto, ma una volta hai chiesto giustamente empatia verso la famiglia, e continuare a produrre contenuti, seppur in buona fede, non fa altro che alimentare curiosità,repliche da parte di quelli che ne parlano male, e così via in un circolo vizioso ed infinito. Senza offesa, questo è il mio pensiero.
La metterai disponibile anche qui? 🙄❤️
Sarà possibile leggere l intervista anche qui?
Come disse Voltaire, “ai vivi si devono dei riguardi, ai morti si deve soltanto la verità”.
Questa storia spaventosa sta diventando il termometro di quanto credulona, crudele e stupida possa essere la gente. Ogni giorno penso che abbiamo toccato il fondo e invece si scava e si scava. Per i Poggi mi dispiace ancora di più perché si vede che non sono attrezzati per parlare alle telecamere, non sono grandi comunicatori, perciò oltre allo strazio vivono un grande disagio. I giornalisti e personaggi televisivi che hanno in qualche modo contribuito a costringerli a tutto questo dovranno prima o farsi un esame di coscienza, sempre che ne abbiano una.
Purtroppo il bel tacere non fu mai scritto… in troppi hanno scritto e detto cose assurde e completamente aliene alla realtà… e tutti si sono dimenticati della vita spezzata in maniera così feroce di Chiara…
oltre ad abbonarsi a Vale Tutto bisogna anche abbonarsi al Fatto per leggere l'articolo?
Se ti interessa leggerlo sì! Personalmente non mi interessa basta Garlasco!
gia mi e' stato addebitato l'abbonamento 2 volte per mesi per uno sbaglio. Inomma quanto devo pagare per leggere Selvaggia Lucarelli. Non avrebbe proprio dovuto metterlo qui come teaser.
Davvero? 😳
A me spiace solo non poter leggere l'articolo integrale qui
Tante chiacchiere da tutte le parti e ancora non sappiamo chi ha permesso di eliminare le tracce dell'assassino dal pigiama di Chiara girandola nel sangue. È questa la giustizia che dovrebbe farci sentire protetti e che paghiamo con le nostre tasse??
Grande rispetto per questa famiglia . Che amarezza constatare che dopo avergli tolto una figlia non gli hanno neanche dato la possibilità di elaborare il lutto più grave
Quanto altro immenso dolore arrecato a questa famiglia
non leggo o guardo nulla su Garlasco , il colpevole è stato in carcere e ora in semilibertà , il resto è pattume